TRE (SAGGI) CONSIGLI DI LETTURA PER L’ESTATE

TRE (SAGGI) CONSIGLI DI LETTURA PER L’ESTATE

TRE (SAGGI) CONSIGLI DI LETTURA PER L’ESTATE 1024 768 Massimo Trocchi
Amiche, amici e lettori tutti…

 

sempre che troviate buon riparo dal solleone, proponiamo 3 saggi…veramente saggi… che hanno particolarmente destato nostra attenzione e interesse.

Buona estate e buona lettura!


Max David, Volapiè, Settecolori, 2021.

Uscito oltre 50 anni fa, onoriamo le edizioni Settecolori per aver rimesso in circolazione un autentico capolavoro di scrittura, sagace, istrionica e documentatissima: Volapiè.

E’ il mondo iberico delle corride quello indagato da Max David (Cervia 1908 – Milano, 1980), inviato agli esteri del Corriere Della Sera.

Uno spaccato di storia culturale della Spagna, ricostruita attraverso il rapporto ancestrale dei suoi abitanti con il toro, il toro iberico.

Storie di toreri, allevatori, gitani, famiglie reali e aristocratiche, artisti e figli del popolo.

E’ il totem del dio-toro, con cui si ingaggia, dentro e fuori le arene, un profondo corpo a corpo.

La prima corrida spesso disgusta, sempre disorienta (…) dopo di che, o non si va più alle corride o vi si torna col desiderio di vederci un po’ più chiaro (…) ci avverte l’Autore fin dalle prime pagine del libro.

Max David ci è tornato: due anni di incontri, studio, recupero di fonti scritte e orali…ed ecco Volapiè.

Lettura obbligata per chi ama la Spagna, e voglia immedesimarsi con la sua storia.

Poco importa che si abbiano in orrore, o al contrario si amino, i rituali delle arene taurine: se si vuole capire la Spagna, da qui occorre passare.


Cosima Buccoliero (con Serena Uccello), Senza sbarre, Einaudi, 2022

Ospite al nostro Piccolo Festival della Fiducia, svoltosi in Piazza San Frediano nello scorso giugno, Cosima Buccoliero ci regala un’indagine in prima persona circa le condizioni del sistema carcerario.

Annosa questione: su questo è facile concordare, e non manca una cospicua bibliografia in merito.

Quel che mancava, probabilmente, era qualcuno che ci “mettesse la faccia”.

La Dott.ssa Buccoliero, ora Dirigente del carcere di Torino, ha in precedenza dedicato molti anni della sua professionalità al Carcere Opera di Milano, esperienza da cui la narrazione del volume pesca a piene mani.

Storie spezzate, ricostruite, redente e a volte definitivamente perdute quelle narrate in “Senza Sbarre”, un libro manifesto che, senza alcun clamore, è capace di generare un gran chiasso.

Un chiasso nell’animo di chi lo legge, e ci auguriamo un gran chiasso nelle nostre Istituzioni.

Che abbiano a guardare e a imparare da quelle esperienze virtuose che il nostro Paese ancora, e nonostante tutto, è in grado di regalarci.

Perché il carcerato non abbia più a coincidere con il suo errore, fino a venirne schiacciato.

Non è buonismo, ma un dettato costituzionale (nonché umano).

E quando una persona, un Dirigente penitenziario,  si impegna perché questo non rimanga “parola vuota”, si aprono percorsi inaspettati e virtuosi.


Antonella Garofalo, Soglie, ETS, 2021

Strano proporre un libro che ancora non si è finito di leggere.

Ma i buoni libri si riconoscono come il vino buono: è sufficiente un primo bicchiere per capire se valga la pena continuare o meno.

Così, dopo la lettura delle prime tre soglie, non abbiamo dubbi a proporre a tutti di prendere in mano l’ultimo lavoro di Antonella Garofalo, psichiatra e psicoterapeuta dalla penna scorrevolissima, capace di escursioni nei campi dell’arte, della letteratura e della filosofia che ben poco hanno da invidiare ai cosiddetti esperti del settore.

Oggetto d’indagine è…la vita, e la sua percezione individuale e collettiva.

Una vita presa di petto e sul serio e ritratta in “soglie”, momenti liminari e delicatissimi in cui l’esistenza di ogni uomo viene prima o poi a trovarsi: soglie della vecchiaia e dell’adolescenza, soglie di vita e di morte, soglie della memoria e dell’indifferenza, cinematografiche e musicali…la soglia come grande rappresentazione simbolica dell’esistenza, indagata attraverso un fittissimo e personale dialogo con la storia dell’arte e l’iconografia.

“Noi stessi siamo una soglia: (…) nello sfidare i nostri desideri a realizzarsi in progetti di vita (…) per chi incontriamo nel nostro cammino esistenziale, in uno scambio relazionale mai identico a se stesso. In questi transiti ci domandiamo chi siamo, dove andiamo, cosa faremo (…)”.

Domande antiche quelle poste dall’Autrice e che le logiche dei tempi tecnologici e digitali ci inducono a schivare.

Riprendiamole  in mano, guidati da queste pagine che ci apprestiamo con ingordigia a terminare.

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VOLAPIE’
di Max David

SENZA SBARRE – STORIA DI UN CARCERE APERTO
di Cosima Buccoliero (con Serena Uccello)

SOGLIE – PERCORSI DI LETTURA FRA INIZIO E FINE VITA
di Antonella Garofalo

Massimo Trocchi

Approda a Pisa nel 1994 per gli studi universitari e si laurea in lettere classiche. Apprende per qualche anno il mestiere di libraio a Firenze, e nel 2004 torna a Pisa per rilevare la Libreria Pellegrini...

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