PICCOLO FESTIVAL DELLA FIDUCIA: COSA ABBIAMO IMPARATO IN PIAZZA

PICCOLO FESTIVAL DELLA FIDUCIA: COSA ABBIAMO IMPARATO IN PIAZZA

PICCOLO FESTIVAL DELLA FIDUCIA: COSA ABBIAMO IMPARATO IN PIAZZA 1024 496 Massimo Trocchi
Viviamo in una società senza più collanti…

 

…e questo perché abbiamo lentamente disimparato a fidarci gli uni degli altri. Meno ci si fida, più si fanno leggi: “le regole” sostituiscono la fiducia. Ma più si fanno leggi e più si ingarbuglia lo stare insieme, e all’aumentare di questa confusione diminuisce il senso reciproco di fiducia.

Siamo inseriti in una sorta di spirale perversa! E’ sempre più necessario, acquisire, acquistare fiducia, perché senza la fiducia non possiamo stare insieme. E’ dunque una bella cosa che abbiate pensato ad un Festival sulla fiducia….

Gherardo Colombo

 

Queste parole di Gherardo Colombo, a Pisa per presentare il volume da Lui curato assieme a Liliana Segre “Una vita vale tutto”, hanno mirabilmente chiuso il Piccolo Festival della Fiducia tra gli applausi del numeroso pubblico presente in piazza.

 

 

 

Una rassegna di 5 giorni in cui si sono avvicendate, nella splendida cornice della Piazza di San Frediano, numerose personalità provenienti da tutta Italia che si sono misurate con il tema del Festival secondo diverse prospettive ed ambiti disciplinari.

Giustizia e società dell’informazione, la ricerca di risoluzione dei conflitti attraverso il devastante  strumento della guerra, le carceri come luoghi in cui non essere schiacciati dai propri crimini, la fiducia quale elemento cardine nel rapporto medico-paziente-struttura ospedaliera, la scuola e un rinnovato patto educativo tra docenti e studenti volto non ai soli fini valutativi… tanti i temi affrontati durante i giorni del Festival, che hanno visto partecipare attivamente il pubblico presente in un costante dialogo con gli ospiti della manifestazione, dialogo a cui non si sono sottratti anche dopo la fine dei singoli incontri.

Il mondo non ha il solo bisogno di raccontarsi il male, cosa che sentiamo fare tutti i giorni e che spesso ci giustifica nel male che facciamo noi stessi…perché se tutto va male, è come se ci sentissimo giustificati in partenza nel nostro male…
...Abbiamo voluto
cedere alla
tentazione del bene...

cercando di raccontare il mondo in maniera diversa, senza alcuna tentazione illusoria, buonista, o edulcorante. Parlare di fiducia è chiarirsi circa la concezione che abbiamo e vogliamo avere dell’altro, delle responsabilità che inevitabilmente discendono da questo “essere in rapporto con gli altri”.

Il saggio di Tommaso Greco, da cui il Festival ha preso piede

 Tommaso Greco, Ordinario di filosofia del diritto e curatore scientifico del Festival ha così voluto salutare il pubblico, ringraziando tutti i presenti assieme a Massimo Trocchi della Libreria Pellegrini, organizzatrice della Rassegna in collaborazione con la Chiesa universitaria di San Frediano. Lo stesso Trocchi ha raccontato che “I numerosi ringraziamenti che ci stanno pervenendo ora che il Festival ha chiuso i battenti sono un semplice e prezioso segno dell’importanza del tema che abbiamo voluto affrontare. L’esperienza di un rinnovato clima fiduciario nelle nostre relazioni è un esigenza che probabilmente tutti sentivamo, anche solo in maniera latente: ci è voluto qualcuno che nuovamente la mostrasse in azione, e riproponesse a tutti, per farcela sperimentare nuovamente, attraverso la potenza delle parole e il racconto di esperienze vissute.

 

Come ci ha raccontato una persona mentre esprimeva la propria gratitudine per i giorni passati in piazza <<Dopo il festival sono andato a presentarmi a un signore del mio palazzo che incrocio da anni e saluto con diffidenza. Non lo avevo mai fatto. Ho sperimentato nuovamente in piazza il gusto di vivere in una comunità di uomini: mi posso fidare>> .

Una semplice testimonianza che ben esemplifica il sottotitolo del Festival: “fidarsi è bene, non fidarsi è peggio”.

Non resta che ringraziare tutte le persone, i partners e gli sponsor che hanno contribuito alla realizzazione del Festival: Fondazione Antonio Emanuele Augurusa, Associazione calabresi a Pisa “Esperia”, Dental Clinique, Slancio Impresa, Farmacia Q3 di San Giuliano Terme, Campano Lab, Tappezzeria Martinelli, Hubbing Marketing, il Comune di Pisa e Confcommercio Pisa per la concessione dei rispettivi patrocini.

Anche questi, del resto, sono aspetti di una fiducia concessa e accordata.

Acquista qui i volumi presentati al Piccolo Festival della fiducia:

CONTRO LA GUERRA
di Papa Francesco

IL PASSERO CORAGGIOSO – CIPI’, MARIO LODI E LA SCUOLA DEMOCRATICA
di Vanessa Roghi

PLATERO E I COLORI DEL MONDO
di Lamberto Maffei

SENZA SBARRE – STORIA DI UN CARCERE APERTO
di Cosima Buccoliero

DELITTI IN PRIMA PAGINA
di Edmondo Bruti Liberati

L’ERA DEL SINGOLO
di Francesca Rigotti

UNA DIVERSA FIDUCIA
di Sandro Spinsanti

UNA VITA VALE TUTTO
a cura di Gherardo Colombo e Liliana Segre

Massimo Trocchi

Approda a Pisa nel 1994 per gli studi universitari e si laurea in lettere classiche. Apprende per qualche anno il mestiere di libraio a Firenze, e nel 2004 torna a Pisa per rilevare la Libreria Pellegrini...

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